Si tratta di una tecnica diagnostica molto affidabile per l’identificazione di soggetti affetti da densità ossea ridotta con rischio di fratture. Essa è di facile impiego, non dolorosa, non pericolosa. Si avvale dell’utilizzo di un apparecchio che  utilizza gli ultrasuoni che rilevano alcune caratteristiche dell’osso diverse da quelle rilevate da altre tecniche, per cui i risultati sono comparabili ma non sovrapponibili; in caso di risultati normali, indicativi di una normale densità ossea per quella età,  non è necessaria alcuna terapia ma solo controlli nel tempo, in caso di risultati positivi, indicativi di ridotta densità ossee con rischio di fratture ossee, è consigliabile eseguire adeguata terapia medica e fisica oltre ai controlli a distanza.

La procedura è semplice e veloce:

  • Si misura la media della velocità del suono nel calcagno del paziente, dal tempo di ritardo nella propagazione dell’impulso ultrasonoro;
  • grazie ad un metodo peculiare, misura l’indice di trasmissione (o valore di indicizzazione del grado di trasmissione) dell’ultrasuono, dalla forma d’onda di trasmissione.
  • calcola l’indice di sono-valutazione ossea del calcagno (o valore di indicizzazione della solidità ossea, dalle caratteristiche sonore).Poiché si utilizzano gli ultrasuoni, si possono esaminare sia le persone sotto i 20 anni sia le donne in gravidanza, senza le controindicazioni per l’uso dei raggi X.Densitometria Ossea con ultrasuoni