Il pavimento pelvico è l’insieme dei muscoli, delle fasce e dei legamenti che chiudono il bacino in basso con la funzione di mantenere nella posizione corretta gli organi pelvici, cioè utero, retto, vescica e uretra e di assicurare il controllo volontario degli sfinteri. Tutte le strutture muscolo-fasciali del pavimento pelvico garantiscono quindi sostegno a questi organi che, invece, scivolano in basso (prolassano) quando il pavimento è danneggiato per traumi da parto vaginale o per altre patologie con l’insorgenza spesso di sintomi fastidiosi. Le fasi iniziali di tale cedimento possono trovare notevole giovamento fino alla remissione totale con la riabilitazione del pavimento pelvico, le fasi più avanzate con prolassi degli organi pelvici avanzati  necessitano di trattamento chirurgico.

La riabilitazione del pavimento pelvico consiste in un insieme di tecniche di tipo conservativo, senza invasività, con lo scopo di migliorare o risolvere i segni e sintomi derivanti dalle disfunzioni del pavimento pelvico.

Quelle più utilizzate sono:

Kinesiterapia

Esercizi attivi di contrazione e rilasciamento del pavimento pelvico.( da eseguire mattino e sera per non almeno di cinque  minuti).

Elettrostimolazione

Esercizi passivi di contrazione e rilasciamento della muscolatura perineale,  attuati mediante una sonda intravagnale collegata ad un’ apparecchiatura che produce impulsi elettrici in grado di stimolare i muscoli perineali per almeno 10 minuti.

Biofeed-back

Esercizi attivi di contrazione e rilasciamento muscolare perineale rilevati mediante una sonda intravaginale collegata ad un’ apparecchiatura che permette di visualizzarne su uno schermo il grado di contrattilità per almeno altri 10 minuti.

Counseling

Le riabilitazioni descritte non sono dolorose e sono prive di effetti collaterali. Esse costituiscono una valida alternativa all’intervento chirurgico e possono essere anche utilizzate in associazione ad esso per migliorarne il risultato.

Le indicazioni alla loro applicazione sono rappresentate principalmente da: Prolasso iniziale degli organi pelvici, Incontinenza urinaria, Incontinenza fecale, Difficoltà ai rapporti sessuali,  e in particolare il Postm-partum in cui è necessario recuperare il controllo e il tono muscolare ottimale.

La riabilitazione è effettuabile durante tutto il ciclo tranne durante le mestruazioni.

Vengono effettuate da personale sanitario esperto in riabilitazione pelvi-perineale.

Di norma un ciclo riabilitativo prevede almeno 8 – 10 sedute da effettuarsi  2 volte alla settimana ed è possibile ripeterlo dopo qualche mese.