L’ibridazione in situ fluorescente (FISH) è una sofisticata tecnica di genetica molecolare che permette di analizzare alterazioni  numeriche di cromosomi negli spermatozoi, in particolar modo i cromosomi 13, 18, 21, X e Y, implicati principalmente in aborti e malformazioni fetali. In effetti, un seme con elevata percentuale di spermatozoi con anomalie cromosomiche può dar luogo a difetti nell’impianto e successivi aborti. Prevede l’utilizzo di sonde marcate con molecole fluorescenti quando eccitate da un opportuno fascio di luce e si legano specificatamente ai cromosomi.